Cuccioli disponibili a Giugno, Luglio e Agosto 2025
Non è difficile allevare ogni tanto un bel cucciolo, sceglierlo all’interno di una cucciolata e mostrarlo nelle pose piu’ accattivanti. Quello che rende “diversi” alcuni allevamenti è l’omogeneità dei loro cuccioli: tanto che la singolarità non è data dal cucciolo bello che ogni tanto nasce, ma da quello che essendo meno bello, “stona” all’interno della cucciolata. Nel Mondo sono veramente pochissimi gli allevamenti che nel tempo sono riusciti, con impegno, capacità e intuizioni negli accoppiamenti ad aver “costruito” il loro “marchio di fabbrica”, tanto che un loro cane possa essere riconosciuto fra 1000. Questo era uno dei miei obiettivi quando iniziai ad allevare 30 anni fa i Cavalier King. E vi assicuro che un Cavalier Boatswain lo si riconosce anche se visto assieme a Cavalier di provenienza diversa. Il secondo obiettivo è molto meno importante, sebbene anch’esso gratificante: ho già avuto Campioni nati nel mio allevamento che hanno lasciato un’ impronta importante nelle recente storia del Bulldog inglese, un’altra razza che in passato ho allevato. Ed ora sono riuscito ad avere, oltre a diversi Cavalier Campioni, 4 Campioni del Mondo: Boatswain Camilo Cienfuegos, Boatswain Clay, e la coppia Boatswain I’m Peppino e Boatswain I’m Belle noisouse.
Da sempre tante persone mi scrivono dopo aver già preso la classica fregatura che purtroppo comporta dolore, rabbia, e bambini a cui si deve motivare il fatto che solo dopo pochi giorni dall’atteso arrivo, il cucciolo non c’è più. E in più, dopo aver speso tantissimi soldi per inutili cure, il commerciante scafato quasi sempre non vi restituirà nulla. Chi ha subito questo tende sempre a giustificarsi (quasi si sentisse in colpa) dicendomi che “purtroppo non lo sapeva”. Per questo vorrei dare alcune linee guida sperando POSSANO ESSERE UTILI ED EVITARE DI sprecare soldi per comprare un cane di dubbia provenienza. L’acquisto sbagliato comporta che prima (spesso) o poi (il cane si rivelerà malato e sarete costretti a spendere tantissimi soldi per cure veterinarie) non ve ne sarà valsa la pena. E, in molti casi, vi ritroverete un meticcio pagato come se fosse un Campione. Una premessa. Tutti e dico tutti allevano per i soldi. Alcuni, però, ci mettono anche impegno, passione, amore e rispetto per i loro cani. Sono questi gli allevatori che dovete cercare, ma sono pochi, davvero pochi. Se seguite queste linee guida non incorrerete in problemi.
Spesso ricevo telefonate da persone che vorrebbero acquistare un Cavalier perchè amano questa razza: per la bellezza, per il carattere e per tante altre qualità. Tuttavia, capita che non riescano a vivere questa splendida esperienza perchè vengono frenati da preoccupazioni, spesso infondate, dopo aver letto nei social dei problemi di salute di questa razza. Questo frena l’entusiasmo e a volte a malincuore si orientano verso altre razze, che però mai saranno uniche come i Cavalier.
CAPISCO perfettamente queste persone. Nei Social, infatti, scrivono spesso persone che hanno tempo da perdere, che riportano banalità, luoghi comuni e, in alcuni casi, fanno vero e proprio terrorismo psicologico. La maggior parte di loro capisce di Cavalier king quanto io capisco di fisica quantistica.
Poi ci sono nei social gli “affiliati” quelli che raccomandano un allevamento perchè in cambio ricevono favori o vantaggi.
Oppure quelli che raccomandano un allevamento basandosi solo su ciò che loro ritengono importante pur non sapendo distinguere un Cavalier da un meticcio.
E’ per questo che alcuni miei consigli sull’acquisto sono diversi da quelli che troverete on-line: perchè sono esattamente le stesse cose che io valuterei se dovessi acquistare oggi un cucciolo .
Anche se sarò un pò prolisso, leggere i miei consigli non sarà tempo perso. Sono certo che, se li seguirete, eviterete brutte sorprese e truffe
1) Evitare i falsi privati , SPESSO COMMERCIANTI CAMUFFATI , CHE VENDONO CUCCIOLI A BASSO PREZZO. Chiedete sempre il nome del titolare dell’allevamento e se alleva assieme a famigliari. In tal caso, informatevi anche sul nome del compagno, della compagna, del marito o della moglie. Digitate questi nomi su Google. seguiti dalla parola recensioni negative . Cercate anche recensioni negative dell’allevamento (nome dell’ allevamento ufficiale, quello che troverete nei documenti, non quello a volte fittizio che trovate nei Siti) per avere un quadro reale
I pochi privati seri che si avventurano in una cucciolata propongono i cuccioli ad un prezzo spesso simile a quello degli allevamenti professionali. Insomma, il vero privato non è un benefattore che si accontenta.
2) Può capitare di imbattersi e in un Sito di allevamento che sembra dedicato ad una sola razza. Tuttavia, non compare alcun nome di riferimento, solo un numero di telefono o indirizzo mail. In questi casi, il nome dell’ allevamento potrebbe essere fittizio e non corrispondente a quello ufficiale registrato. Ricordate: è fondamentale che il nome dell’allevamento e quello del titolare corrispondano ai dati riportati nei documenti del cucciolo. Tutto questo viene fatto, talvolta, per impedire che possiate collegare due o più allevamenti riconducibili alle stesse persone, inducendovi a credere di acquistare da persone serie, appassionate e dedite ad una sola razza, quando spesso non è così
3) Un allevatore serio, che fa selezione, alleva una sola razza . E’ impossibile allevare bene e con scrupolo soggetti sani, se si allevano più razze. RIPETO
: Fate attenzione agli “allevatori” che gestiscono siti diversi per razze diverse: spesso lo fanno per confondere le idee. Chiedete sempre quante razze allevano, dove si trova la sede dell’allevamento e il nome del titolare, che dovrà essere lo stesso riportato sul pedigree e sui documenti del cucciolo.
4) Non lasciatevi ingannare dalle foto: spesso sono veri e propri set fotografici con cornici accattivanti ma soggetti (cuccioli) è di scadente qualità
5) Guardate attentamente il Sito, i riproduttori, i loro pedigree, i cuccioli e tutto ciò che può essere utile per valutare un allevamento. Chi non ha nulla da mostrare, non ha nulla da offrire. Se un allevamento non ha recensioni , perchè non le consente, chiedetevi il motivo.
6) Un allevatore deve avere almeno 15 anni di esperienza con questa razza. Vi assicuro che la maggior parte di chi vende oggi cuccioli di Cavalier ha iniziato da non più di 5/8 anni fa. Ma attenzione: molti vi diranno di amare e allevare questa razza “da sempre”
7) Se comprate un cane senza pedigree, poi non lamentatevi se vi sentite truffati , se il cucciolo non è in standard o si ammala.
Evitate tutti gli annunci su giornali economici o portali come Bacheca, Subito ecc E’ lì si che si annidano le peggiori fregature
8) Un allevatore serio e riconosciuto partecipa alle esposizioni e può vantare dei Campioni. Se questi requisiti mancano passate oltre e cercate altrove
9) Se pensate che cuccioli a basso costo siano una occasione, vi illudete. Se costano poco, è molto probabile che siano già malati o che lo diventino a breve. E nei rari casi in cui questo non accada, vi ritroverete comunque con un cane che, da adulto, non assomiglierà per nulla ad un Cavalier. Ve lo anticipo: muso tipo lupoide, assenza di pelo, arti troppo lunghi, corpo allungato, con occhi con troppo bianco nella sclera… e molti altri difetti. Un cane simile potete trovarlo gratuitamente in un canile: adottate un meticcio, fate un’ottima azione salvando una vita, e almeno non avrete ingrassato le tasche di truffatori travestiti da allevatori

Questi sono i tipici cuccioli Boatswain
















